RIMINI
Ha le sue radici nel cuore di Rimini, l'attuale piazza Tre Martiri, in cui si trova il Tempietto di Sant'Antonio (1675-78).A forma ottagonale, contornato da colonne e rivestito di marmi, fu eretto a memoria del miracolo della mula operata dal Santo in questo luogo. Da notare è la Torre dell'orologio (1547) con il porticato che forma il lato orientale della piazza.
Vi è poi Palazzo Gambalunga, nell'omonima via, sede della biblioteca civica che conserva preziosi codici antichi.
Poco distante è la Chiesa del Suffragio, una delle chiese più importanti del settecento riminese. Fu costruita dai Gesuiti su modello della chiesa romana del Gesù. Accanto ad essa sorgeva il convento dei Gesuiti, poi trasformato in ospedale civile ed ora in Museo della città.
Al '700 appartiene anche l'attuale piazza Cavour e il palazzo Garampi, sede del sindaco. In mezzo alla piazza troneggia la statua di Paolo V, unica scultura del '600 di un certo valore. Sotto la repubblica Cisalpina i riminesi temettero che venisse abbattuta dai francesi. Venne così tagliata la tiara sostituendola con la mitra e Paolo V fu trasformato in San Gaudenzo, patrono della città.
In via Cairoli sorge la chiesa di Sant'Agostino, rinomata per gli affreschi della scuola del Trecento riminese, per l'architettura e le decorazioni barocche.
Per via Sigismondo e via Bertola si può raggiungere la chiesa di San Bernardino, una delle opere settecentesche meglio conservate, opera di Giovan Francesco Buonamici.
In corso d'Augusto è stata eretta la chiesa dei Servi (Santa Maria in Corte), decorata con gli stucchi raffinati ed eleganti di Antonio Trentanove.